29 OTTOBRE 2015 By Alessandro Riccardi
"Facciamo un passo indietro e un piccolo ripasso. Un bel po’ di post fa, abbiamo affrontato, qui su Empills, la possibilità di controllare il posizionamento di un accesso venoso centrale direttamente al letto del malato, senza ricorrere alla radiografia del torace, sfruttando, ovviamente, l’ecografo.
LA TECNICA: è piuttosto semplice, e sfrutta il contrasto aereo delle microbolle in una ecografia con contrasto (o CEUS) isorisorse che può essere riprodotta in qualsiasi struttura.
Il mezzo di contrasto si ottiene miscelando 1 ml di aria con 9 ml di soluzione fisiologica. La miscelazione crea, appunto, delle microbolle che poi saranno visualizzate dall’ecografo. In realtà, la miscelazione in se è piuttosto instabile, a meno di non ricorrere ad un trucchetto, come indicato da un lettore di empills (dottor Luciano Restivo) in un commento al post precedente: si collegano due siringhe ad un rubinetto a tre vie, con la comunicazione aperta tra le due siringhe; una siringa viene riempita con 9 ml di soluzione fisiologica e l’altra con 1 ml di aria: dopodiché si aspira prima con una e poi con l’altra, esercitando la maggior forza possibile, diverse volte finché non si crea una miscelazione perfettamente micronizzata."
http://empills.com/2015/10/29/ecografia-per-il-controllo-dei-cvc-una-rivoluzione-possibile/