
EMpills - Carlo D'Apuzzo - 6 Giu 2017
"E l’una. La prossima paziente che ci apprestiamo a visitare è una donna di quasi 90 anni.
Nella scheda di triage leggo: inviata dal medico curante per sospetta trombosi venosa gamba destra.
L’attesa per Miriam è stata lunga, quasi 6 ore. Quando la vedo vengo preso dallo sconforto.
E’ presente una tumefazione cordoniforme bluastra su un terreno varicoso, non dolente alla palpazione. La gamba non è edematosa e la paziente ci appare in ottime condizioni generali. I parametri vitali assolutamente normali
“E’ due giorni che mi è venuta, il mio medico mi ha detto di venire subito. Pensa sia una trombosi…”
La guardiamo con l’eco. E’ presente una trombosi superficiale di circa 3 cm di estensione a livello della superficie mediale della gamba. Il circolo venoso profondo pervio.
Cosa fare? Qual è l’approccio terapeutico migliore in una situazione come questa?
Dobbiamo anticoagulare la paziente o somministrare antinfiammatori? La compressione aiuta? E la mobilizzazione?
Un buon motivo per cercare di approfondire..."