empills - Di Davide Tizzani - 23 Febbraio 2023
Conclusione
La terapia marziale endovena è stato dimostrato essere efficace e sicura alternativa alle trasfusioni di sangue nella maggiore parte dei casi di anemia sideropenica severa e dovrebbe essere la terapia di prima scelta nei pazienti emodinamicamente stabili. Fondamentale come sempre un percorso lineare e collaudato con strutture extrapronto soccorso, in questo caso le “anemia clinics” o detto in italiano, le banche del sangue/medicina trasfusionale, con cui si deve iniziare a parlare la stessa lingua.
Rimane allora il dubbio: ma davvero dobbiamo eseguire una terapia in pronto per una situazione non ermegenziale? la risposta è nella vita quotidiana: quante volte il pronto da risposte di salute non urgenti. Ma soprattutto conoscere le nuove opzioni di terapia marziale permette un risparmio in termine di trasfusioni di emazie concentrare in un epoca di rarità di fornitura.
Forse il significato di questo post è non quando fare il ferro ma quando non fare la trasfusione. Perchè le indicazioni alla trasfusione in regime di urgenza sono forse davvero poche.
Dobbiamo fare nostre sole le raccomandazioni di “Choosing wisely”: “don’t transfuse more units of blood than absolutely necessary” e “don’t transfuse RBCs for ID without hemodynamic instability even with low Hb levels”. Nonostante ciò, ancora oggi un regime di ipertrasfusione si verifica fino al 90 % dei pazienti anemici che giungono in DEA. Cerchiamo di essere noi il cambiamento.